Descrizione
Il nome del genere deriva dalla credenza che Achille avesse usato queste piante durante l’assedio di Troia (così ci racconta Plinio) per curare le ferite insanabili di Télefo, dietro consiglio di Venere, avendo appreso da Chirone le virtù medicinali delle stesse.
I francesi nominano queste piante Achillées, mentre gli inglesi le chiamano Yarrow oppure Milfoil.
L’Achillea esibisce interessanti proprietà cosmetiche e dermofunzionali: antinfiammatorie, astringenti, rassodanti, disarossanti ed antiseborroiche.
Per questo motivo, gli estratti di achillea millefoglie sono comunemente impiegati in prodotti contro affezioni infiammatorie di cute e mucose, e nei disturbi circolatori: si usa contro foruncoli, manifestazioni acneiche, piaghe, ragadi al seno, varici, pelli aride, secche, screpolate, delicate ed arrossate.