Descrizione
Originaria dell’Africa orientale e della penisola Arabica, consiste in un arbusto che raggiunge i dieci metri d’altezza, con rami robusti e nodosi, foglie aromatiche e piccoli fiori bianchi.
Il tronco essuda un’oleoresina naturale la quale, solidificando, assume l’aspetto di lacrime rosso-brune dette “Gomma di Mirra”. Onde aumentarne la resa, i raccoglitori praticano incisioni sulla corteccia della pianta.
Usi e tradizioni
La resina fu impiegata in medicina fin dai tempi antichissimi (il suo uso è citato in fonti risalenti ad oltre 3700 anni fa). Oltre a bruciarla per ottenerne fumigazioni aromatiche veniva utilizzata dagli antichi Egizi nei processi di imbalsamazione nonché nella preparazione di cosmetici e profumi.
L’olio assoluto di Mirra, totalmente atossico e non irritante, presenta proprietà antisettiche, balsamiche, stimolanti e toniche; costituisce ottimo rimedio contro le screpolature della pelle, il prurito e l’avanzare delle rughe.
Impiegato come fissativo e quale componente di fragranza in profumeria ed in cosmetica, viene pure adoperato anche come ingrediente aromatizzante per bevande ed alimenti.